Il motoveicolo richiede una cura particolare nel lavaggio, in quanto presenta molte parti che si possono rovinare: cupolini, parti in alluminio non verniciate, anodizzazioni. Spesso il grasso della catena dato in una maniera non corretta viene centrifugato sul cerchio, forcella e e parafango ed essendo molto adesivo si può rimuovere solo con solventi o detergenti fortemente alcalini, che però spesso e volentieri rovinano le superfici.

Saper riconoscere le superfici da trattare avendo una esperienza trentennale sul campo (abbiamo lavorato sulle moto di GIAP-AUTO, MVM, GILPI MOTO e un’infinità di privati, in particolare DUCATI, BMW e HARLEY) ci da la possibilità di essere incisivi dove serve, e delicati altrove. L’acqua calda ci aiuta molto nel lavoro e l’assenza del calcare ci permette di lavare anche motori e marmitte roventi senza incrostarli di calcare.

L’acqua demineralizzata in fase di risciacquo fa si che se anche non asciughiamo perfettamente tutti i componenti con aria compressa questi rimarranno comunque puliti e splendenti, in particolare le cromature.